La Storia delle Donne raccontata alle e ai giovani. Metodi e strumenti

Dare ai ragazzi e alle ragazze strumenti e opportunità di questo tipo vuol dire, nel nostro piccolo, contribuire in qualche modo a farne adulti migliori domani (lettera firmata, Docente G. Carducci, Firenze)

1. Di cosa si tratta

Da un lustro ormai ho la fortuna di condurre, come socia e referente la S.I.S., il progetto Chiavi della Città del Comune di Firenze. In questi anni, più di 40 classi hanno aderito al progetto con una media di 1000 giovani coinvolti. Le docenti e i docenti hanno infatti trovato estremamente utile l’offerta formativa, e ne hanno fatto richiesta, dall’a.s 2014-2015, ogni anno.

Di cosa si tratta? Si tratta di laboratori per le classi dalla infanzia alla secondaria di primo grado volti a far conoscere ai e alle bambini e ragazze/i la storia delle donne cancellata dai manuali. L’obiettivo è quello far comprendere quali e quante figure di scienziate, scrittrici, pittrici et cetera abbiano punteggiato con le loro opere, il loro sapere e le loro scoperte, i secoli e i millenni.

Da Fabiola Gianotti fino a Hatshepsut, ragazze e ragazzi imparano a comprendere l’importanza delle figure femminili in tutti i campi dello scibile, a decostruire gli stereotipi di genere e a confrontarsi con unità didattiche specifiche approntate secondo i bisogni curriculari. 

Oramai sono innumerevoli gli studi volti a evidenziare come sia nell’età evolutiva che si strutturano immaginari e proiezioni. Offrire alle bambine/ragazze la capacità di confrontarsi con figure autorevoli è essenziale per una loro  agency nella società. Dare ai bambini/ragazzi nozioni di parità di genere è fondamentale nella prevenzione della violenza di genere. 

2. Cosa facciamo assieme

Questo anno scolastico sono 7 le classi che lavoreranno sul tema Mi racconti una Storia di Donne? assieme a Docenti motivate e puntuali. 

Gli strumenti usati vengono “sartorialmente” cuciti sui bisogni della classe.

  • giochi specifici
  • materiale multimediale
  • letture di brani da Harper Lee, Virginia Woolf, Verga, Yourcenar, Wolf, Zweig etc
  • articoli storici adattati all’età
  • brainstorming
  • narr/azioni e scrittura manuale

3. Metodi e Strumenti

C’è un trucco per il successo di questi incontri? Sicuramente vengono applicati concetti di gamifiation e  edutainment. Ma resta saliente il rapporto maieutico, il rispondere alle loro curiosità con un linguaggio corretto, la qualità dei materiali e del sapere. È importante non lasciare inevase le curiosità, le domande, portare materiale aggiuntivo, ascoltare con empatia e attenzione riflessioni (spesso sagge) e accogliere dubbi lasciando loro tutta la libertà della riflessione. Infine, certo, l’aspetto relazionale è quello più importante.  Non si può non delectare docendo. O non si insegna, si impone.

4. Risultati e Feedback 

Le parole delle ragazze e dei ragazzi, a fine percorso sono sempre toccanti

[Questo percorso] è molto importante, perché apre la mente ai ragazzi e alle ragazze in modo che in futuro ci potrà essere più parità di genere 

È questa la ‘moneta del sogno’, tutta interiore, del mio lavoro.

 

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